MOONTREIN LA TROVATE ANCHE SU


Ci trovate anche su:                
                                    

 

lunedì 14 novembre 2011

Come decisi di partecipare a MoonTrein

Era un caldo plenilunio d’estate quando Randaz, il fondatore di Radio MoonTrein, mi convocò per parlare di una idea che gli ronzava per la testa. Ci incontrammo ad un bar e ,dopo i soliti convenevoli,  si rivolse a me con  tale veemenza che ancora oggi  mi si inturgidiscono i capezzoli.
“ RIVOLUZIONE!”, urlò infatti all’improvviso, battendo i pugni sul tavolo ed accendendo un sigaro.
Poi, con fare spiritato, cominciò un delirante monologo, che tra “internet” e “politica”, “radio” e “mignotte”, mi diede l’impressione di essere frutto di un’allucinazione mistica.
Qualcosa però, in quel magma di parole scollegate, cominciò pian piano ad avere un senso e alla fine capìì: avremmo dovuto iniziare una guerriglia a suon di musica e parole.
Da li in poi, la discussione degenerò, anche perché cogliemmo l’occasione per ubriacarci vergognosamente e finimmo col parlare di fighe e rock’n’roll.
Tuttavia, la mattina seguente, tra gli effetti collaterali dell’ennesima sbronza, m’accorsi che qualcosa in me era cambiato: non solo ero diventato donna, ma ora ero anche consapevole che avrei potuto cambiare il mondo!!!

Cominciai così a pensare a come contribuire alla causa di MoonTrein (per chi non lo sapesse, Moontrein è l’anagramma di “vecchia scrofa mangia cazzi”). Ma non fu facile!
Era un periodo in cui ero particolarmente depresso ed ero affetto da continui attacchi di panico. Inoltre la mia predilezione per droghe pesanti e psicofarmaci minava seriamente le mia capacità intellettive. Così alla fine non feci nulla. E il tempo passò…
Passarono giorni, mesi e anni….e quando Randaz si era ormai completamente scordato di me ed io ebbi superato parte dei miei problemi (grazie ai preziosi consigli di Don Nascimento), buttai un occhio sul blog di MoonTrein. Vidi le foto di Valzelli, gli interventi di Cusati, i reportage di Bussi, le vignette di Djego e m’accorsi che qualcosa si era mosso. Pensai che forse i miei trascorsi avrebbero potuto tornarmi utili ed ebbi l’idea di creare una piccola rubrichetta dove sfogare tutte le mie frustrazioni. Randaz, dal canto suo, tentò in tutti modi di rifiutarmi, ma alla fine, sotto minaccia di immani torture, dovette suo malgrado accettare.


Nacque così “Sono apparso alla Madonna”, per la gioia dei pochi e il dolore dei molti. 


Marvin

1 commento: