C’era una volta Gesù bambino. Un pargoletto come gl’altri, nulla di speciale. Strillava come ogni infante e riempiva di merda il pannolino. Giunto all’età di trent'anni ebbe l’idea di cominciare a predicare. Diceva di essere figlio di dio e che bisognava seguirlo. Lo cagarono in pochi.
Egli passava la maggior parte del tempo a fare giochi di prestigio ma un bel giorno decise di parlare male dei sacerdoti. Non fu una bella idea. Lo fecero crocifiggere e lo seppellirono.
Qualche anno dopo un tale di nome Paolo cominciò a dire che era risorto. Lo cagarono in pochi…tranne i romani. Questi cominciarono a perseguitarlo ma poi ci ripensarono e si convertirono. L’imperatore notò la nuova religione e la plasmò a suo piacimento. Nacque il cristianesimo.
Il nuovo culto cominciò ad essere imposto con la forza e il mito della resurrezione crebbe a dismisura. L’intera Europa fu obbligata a convertirsi. Qualcuno cominciò a dire che non era giusto e che la Chiesa era la negazione stessa di Gesù. Lo cagarono in pochi.
Quando si scoprì l’America i conquistadores ci diedero dentro. Tra conversioni forzate e genocidi garantirono al Cristianesimo il suo periodo di massimo splendore. Tutti credevano in Gesù e se qualcuno osava dire bif veniva bruciato vivo. Era il Medio Evo.
Ma poi degl’uomini illuminati si rimboccarono le maniche e diedero vita al risorgimento. Il potere della Chiesa venne ridimensionato e agli uomini fu data libertà di culto.
Ci volle la seconda guerra mondiale per ridare lustro al Cristianesimo. Un dittatore firmò un concordato e il clero ricominciò a occuparsi di politica. Dopo la guerra qualcuno cominciò a parlare di laicità. Lo cagarono in pochi. Alcuni cristiani fondarono un partito e traghettarono i preti fino agli alti vertici dello stato. Quando il partito fu sciolto l’Italia era ormai uno stato clericale.
Intorno all’anno 2000 venne nominato papa un inquisitore. Dopo uno scandalo mondiale fu accusato di pedofilia ed arrestato. Una decina di anni dopo un governo sorretto da intellettuali stabilì l’effettiva laicità dello stato. Vennero aboliti i privilegi della Chiesa e data pari dignità alla non credenza. Qualcuno cominciò a dire che il Cristianesimo andava preservato. Lo cagarono in pochi. Senza il condizionamento della Chiesa non rimase più un solo uomo a professarsi cristiano.
Da li in poi si cominciò ad affrontare la vita con razionalità. Più nessun bambino venne indottrinato. Più nessuna libertà venne messa in discussione. Gesù fu relegato a personaggio mitologico e le chiese convertite in coffee shop.
Marvin
domenica 29 gennaio 2012
mercoledì 25 gennaio 2012
Shoah: ricordare per capire.
A.N.P.I presenta:
Shoah: ricordare per capire.
GIOVEDI' 26 GENNAIO ALLE 20,45 PRESSO LA SALA DELLE ASSOCIAZIONI
(dietro gli ambulatori).
Intervengono:
- Prof. Martino Ruzzenenti (storico, autore di saggi sulla Shoah e sulla resistenza a Brescia);
- prof. Nicola Bertolucci (Docente di storia e filosofia presso il liceo Capirola di Ghedi)
LA CITTADINANZA E' INVITATA.
lunedì 23 gennaio 2012
Una questione di priorità - di Marvin.
Come avrete capito non sono un salutista. Preferisco scoppiare mangiando quel cazzo che mi pare che star li a centellinare qualunque cosa debba entrare nella mia bocca per uscire dal mio culo. E’ una questione di priorità. Io voglio godere, punto.
Vuoi mettere la soddisfazione di mangiare una fiorentina di 40 cm che appena l’addenti il sangue ti cola sul mento e ti fa sentire vivo e forte e selvaggio e pronto ad andare a caccia di vampiri? Altro che l’insalatina sfigata del nonno. Ma stiamo scherzando? Per questo mi sento in dovere mandare a funculo i vegetariani. Cioè secondo loro io dovrei passare la vita a mangiare l’erba? Ma io me la fumo l’erba, coglioni! E poi mettiamo le cosa chiaro: non l’ho fatto io questo mondo di merda. Per cui mi dispiace se c‘è una cosa che vi mette i bastoni tre le ruote e che si chiama “catena alimentare”. Se volete lamentarvi dovreste provare a rivolgervi a quel tipetto un po’ strano che non si fa molto vedere in giro e che si fa chiamare Dio. Non so dove si trovi, dicono nell’alto dei cieli, ma dovreste provare nelle ore di punta.
Ritornando al discorso del salutismo vorrei parlarvi di Jim Fixx.
Jim Fixx, meglio noto come quel tale che inventò il jogging, divenne famoso per aver riempito le librerie di tutto il mondo con i suoi inutili libri sui benefici della corsa. Praticamente passò l’intera vita a bullarsi di aver perso 30 chili, di aver smesso di fumare, di essere ricco, famoso, bello, prestante e col pene costantemente eretto. La cosa divertente è che morì all’eta di 52 anni, per un infarto fulminante, dopo aver praticato la sua fottuta corsa giornaliera!!! EPIC FAIL!
Questa è la scientifica prova che lo sport non serve a un cazzo.
Basta vedere Vasco Rossi che dopo una vita piena di guai si ritrova a 60 anni completamente pulito(eh?) in forma (eh?) lucido (eh?) e più carico di prima (eh?). Per cui non preoccupatevi di ciò che mangiate o dello sport che fate e pensate piuttosto a darci dentro. D’altronde prima o poi le penne ce le lasciamo tutti.
O meglio…voi. Io no. Io sono eterno.
Marvin
Vuoi mettere la soddisfazione di mangiare una fiorentina di 40 cm che appena l’addenti il sangue ti cola sul mento e ti fa sentire vivo e forte e selvaggio e pronto ad andare a caccia di vampiri? Altro che l’insalatina sfigata del nonno. Ma stiamo scherzando? Per questo mi sento in dovere mandare a funculo i vegetariani. Cioè secondo loro io dovrei passare la vita a mangiare l’erba? Ma io me la fumo l’erba, coglioni! E poi mettiamo le cosa chiaro: non l’ho fatto io questo mondo di merda. Per cui mi dispiace se c‘è una cosa che vi mette i bastoni tre le ruote e che si chiama “catena alimentare”. Se volete lamentarvi dovreste provare a rivolgervi a quel tipetto un po’ strano che non si fa molto vedere in giro e che si fa chiamare Dio. Non so dove si trovi, dicono nell’alto dei cieli, ma dovreste provare nelle ore di punta.
Ritornando al discorso del salutismo vorrei parlarvi di Jim Fixx.
Jim Fixx, meglio noto come quel tale che inventò il jogging, divenne famoso per aver riempito le librerie di tutto il mondo con i suoi inutili libri sui benefici della corsa. Praticamente passò l’intera vita a bullarsi di aver perso 30 chili, di aver smesso di fumare, di essere ricco, famoso, bello, prestante e col pene costantemente eretto. La cosa divertente è che morì all’eta di 52 anni, per un infarto fulminante, dopo aver praticato la sua fottuta corsa giornaliera!!! EPIC FAIL!
Questa è la scientifica prova che lo sport non serve a un cazzo.
Basta vedere Vasco Rossi che dopo una vita piena di guai si ritrova a 60 anni completamente pulito(eh?) in forma (eh?) lucido (eh?) e più carico di prima (eh?). Per cui non preoccupatevi di ciò che mangiate o dello sport che fate e pensate piuttosto a darci dentro. D’altronde prima o poi le penne ce le lasciamo tutti.
O meglio…voi. Io no. Io sono eterno.
Marvin
sabato 21 gennaio 2012
Specchio, specchio delle mie brame...
Il posto migliore dove firmarsi con una bomboletta spray
è certamente uno specchio stradale.
Complimenti all'artista.
martedì 17 gennaio 2012
lunedì 16 gennaio 2012
Il Dio del Rock non perdona - di Marvin
Un così vile attentato nei confronti del rock non si è visto neppure all’epoca di “Toro loco". Non che prima fosse un genio, per carità. Ma ai tempi gli accordi avevano un non so che di rustico e quella voce catramosa pareva arrivare dai più reconditi abissi dell’inferno.
Le canzoni poi parlavano di piccoli e merdosi sobborghi di provincia e così era facile riconoscere MoonTrein tra le fila dei suoi versi, specialmente in quello che fa “dai finestrini passa odor di merda”.
Ma a quanto pare i soldi gli hanno dato alla testa e oggi risulta essere una Gianna Nannini coi capelli un po’ più lunghi e il pene. L’ultima canzone che ho avuto la sventura di sentire si chiama “il peso della valigia” e nel ritornello c’è lui che elenca una serie di eventi atmosferici che si scagliano su un povera valigia.
Impossibile non commuoversi. Bisogna riconoscere però che un briciolo di onestà gl’è rimasta dato che nell’ultimo album lo si sente cantare “quante volte sei passata, quante volte passerai” rivolgendosi evidentemente alla sua vena creativa.
Così quel simpatico ragazzotto che si divertiva a ballare sul mondo si è trasformato nell’icona del più becero pop italiano, alla pari dei Finley, per intenderci.
E come è diventato irritante! Con quell’aria da so tutto io e quel modo fighetto di dinoccolarsi che mi fa venir voglia di prenderlo a calci nel culo per rimandarlo nell’anonimato. Altro che le donne lo sanno, io lo so…si, si lo so che ti se venduto brutto impostore che non sei altro. Hai sfrattato il buon vecchio Mario ed hai barattato i sogni di rock’n’roll con un primo posto al Festivalbar.
Ma il Dio del Rock non perdona!
Ricordatelo…mentre starai per buttar giù l’ennesima puttanata mangia soldi.
Marvin
sabato 14 gennaio 2012
12/01/2012 - Referendum o Petizione?
Sintesi del primo dei 5 incontri previsti per la proposta di un Referendum autogestito
sul tema escavazioni.
martedì 10 gennaio 2012
Le religioni. Di Marvin.
La maggior di parte di esse sono nate un fottio di anni fa quando gli uomini erano così fulminati da scambiare i rombi dei tuoni per le scoregge di Dio.
Lo scopo principale delle religioni è rimpinguare le casse delle chiese.
Le chiese sono degli edifici grandi grandi dove le persone si riuniscono per fissare un altare vuoto.
L’altare serve ai preti per aver qualcosa sui cui poggiare il loro ego.
I preti sono degli uomini piccoli piccoli che prediligono, appunto, i più piccoli.
I piccoli sono i bambini indottrinati dai catechisti.
I catechisti sono coloro che hanno il compito di convincere i bambini della realtà di quelle favole… e i bambini ci credono.
Esistono un sacco di religioni.
Quella che va per la maggiore racconta di un dio che si incarna in suo figlio e si sacrifica a se stesso. Un’altra, quella più figa, dice che quando un uomo muore si rincarna…così, a random.
Ogni religione ha le sue usanze. Ad esempio i cristiani mangiano e bevono il loro dio, i mussulmani si umiliano a terra, gli ebrei piangono su un muro e i buddisti che ne so. Tutti i potenti della terra si inginocchiano di fronte ai capi religiosi. I capi religiosi sono delle scimmie poco evolute che credono di sapere com’è l’aldilà.
L’aldilà è un posto che esiste solo nella mente dei fedeli.
I fedeli sono le pecorelle smarrite che riempiono d’oro i capi religiosi.
Ogni religione ha il suo libro sacro. Il più famoso di tutti è il Mein Kampf…poi viene la Bibbia.
I fedeli ritengono che questi libri siano la parola di Dio. La parola di Dio è quello che i capi religiosi vorrebbero che il loro Dio dicesse se esistesse. Dato che non esiste gli fanno dire ciò che vogliono.
Tutte le religioni hanno bisogno di soldi. Non importa se umiliano donne e omosessuali…chiedono soldi!
E allora giù con esenzioni fiscali e incentivi dello stato.
Le religioni fanno un sacco di cose: guerre, persecuzioni, inquisizioni, cospirazioni, insabbiamenti e cosi via. A volte fanno anche beneficenza. Alcuni dicono che le religioni siano dannose. Altri dicono che sono necessarie.
Io credo che siano la più grande stronzata che l’uomo abbia mai concepito.
Marvin
domenica 8 gennaio 2012
Frequenza Incazzata Nera. Puntata 4
DEMOCRAZIA DIRETTA
Democrazia diretta, l'alternativa che reputo attualmente da sostenere e spingere in Italia.
giovedì 5 gennaio 2012
3 Gennaio 2012. Anno nuovo, vita.. vecchia.
"L' anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va".
martedì 3 gennaio 2012
A TUTTI I CITTADINI DI MOONTREIN. IMPORTANTE!!!
Buongiorno a tutti,
come potete vedere nel volantino allegato, che è una semplice bozza tutta da verificare e da realizzare,chiediamo di attivarci per arrivare a un referendum che faccia esprimere i cittadini sulla questione della Betulla.
Per ora l'unica data certa è quella del 12 gennaio ore 9 alla sala delle associazioni:
vorremmo costituire un gruppo per fare affrontare la realtà ai cittadini e arrivare al referendum.
Nell'incontro sarà presente l'avvocato di Legambiente Pietro Garbarino per un aiuto anche in termini giuridici e Gabriele Pellegrini di Legambiente Bassa Bresciana che ha una buona esperienza di referendum ambientali.
Quindi vi chiediamo di partecipare e fare partecipare inviando questa lettera a tutti quelli che potrebbero essere interessati.
Abbiamo messo una serie di incontri per dare un'idea di quello che dovremmo fare,
ma poi dobbiamo decidere all'incontro del 12.
Abbiamo bisogno del contributo di tutti, ci potrebbero essere molte idee per migliorare il nostro paese e la nostra vita,ad esempio allargare l'idea di parco delle cave da Brescia fino a Montirone, oppure quella di sfruttare l'EXPO 2015, che potrebbe trasformarsi dal saccheggio affaristico-ndraghetaro del territorio in una dimostrazione di sviluppo sostenibile.
Ancora:
è legge (modifica alla legge regionale 31/2008) la "Regione Lombardia riconosce il suolo come bene comune" e allora come può regalare letteralmente il suolo-bene comune a un privato che lo elimina?
Facciamo applicare le leggi anche quando sono a vantaggio di tutti (tranne due o tre).
Per questi motivi rinnoviamo l'appello a partecipare e a fare conoscere l'iniziativa
auguri di un anno felice e fecondo.
per MontironeAmbiente
Eugenio
lunedì 2 gennaio 2012
Qui si fa la storia
“Welcome to the Jungle” cantavano i Pooh nel lontano 1400 quando l’America non era ancora stata scoperta e MoonTrein era a sotto l’egida di Borgosatollo.
A quell’epoca MoonTrein si chiamava Montirone e Rastaman compiva le sue prime esperienze sessuali….da solo. La nascita del nome Montirone si deve a un episodio passato agli annali e noto come "Le ultime parole del Menek". La leggende narra di un vecchio frate domenicano (da qui l’abbreviativo “Menek”) dedito, come tutti i prelati, all’uso di droghe pesanti e allo stupro di bambini. Menek era famoso per le suo battaglie antiproibizioniste, condotte, diciamo così, in modo eroico.
Egli infatti era un fautore del libero arbitrio e puntava al martirio per overdose rivendicando il diritto all’autodistruzione. Fra’ Menek passava interi notti a drogarsi spudoratamente e quando qualcuno lo reguardiva rispondeva: “Ghè nè amò?”.
Ci vollero 125 anni di puro rock’n’roll per giungere al martirio e fu proprio sul punto di morte che egli pronunciò le ormai celebri parole "amo’n tirù" (ancora un tiro), riferendosi probabilmente a una boccetta di coca.
In suo onore "amo’n tirù" divenne Montirone e per secoli rimase il nome nel paese.
La vicende che portarono al nascita del nome MoonTrein sono invece note.
All’alba del XXI secolo, Randaz, un facinoroso reazionario, diede vita a una guerriglia a suon di musica e parole che portò alla rottura del continuum spazio-temporale e all’implosione delle Città del Vaticano. Per festeggiare l’evento il Che nostrano cambiò il nome di Montirone nell’anagramma MoonTrein, volendo simboleggiare un treno in viaggio per la luna. Peccato però che treno in inglese si scriva train e non trein e Randaz passò così l’intera esistenza ad essere sonoramente deriso. Sia come sia, dobbiamo molto, se non tutto, a questi fottuti eroi.
Grazie Randaz. E che tu sia benedetto, Fra’ Menek.
A quell’epoca MoonTrein si chiamava Montirone e Rastaman compiva le sue prime esperienze sessuali….da solo. La nascita del nome Montirone si deve a un episodio passato agli annali e noto come "Le ultime parole del Menek". La leggende narra di un vecchio frate domenicano (da qui l’abbreviativo “Menek”) dedito, come tutti i prelati, all’uso di droghe pesanti e allo stupro di bambini. Menek era famoso per le suo battaglie antiproibizioniste, condotte, diciamo così, in modo eroico.
Egli infatti era un fautore del libero arbitrio e puntava al martirio per overdose rivendicando il diritto all’autodistruzione. Fra’ Menek passava interi notti a drogarsi spudoratamente e quando qualcuno lo reguardiva rispondeva: “Ghè nè amò?”.
Ci vollero 125 anni di puro rock’n’roll per giungere al martirio e fu proprio sul punto di morte che egli pronunciò le ormai celebri parole "amo’n tirù" (ancora un tiro), riferendosi probabilmente a una boccetta di coca.
In suo onore "amo’n tirù" divenne Montirone e per secoli rimase il nome nel paese.
La vicende che portarono al nascita del nome MoonTrein sono invece note.
All’alba del XXI secolo, Randaz, un facinoroso reazionario, diede vita a una guerriglia a suon di musica e parole che portò alla rottura del continuum spazio-temporale e all’implosione delle Città del Vaticano. Per festeggiare l’evento il Che nostrano cambiò il nome di Montirone nell’anagramma MoonTrein, volendo simboleggiare un treno in viaggio per la luna. Peccato però che treno in inglese si scriva train e non trein e Randaz passò così l’intera esistenza ad essere sonoramente deriso. Sia come sia, dobbiamo molto, se non tutto, a questi fottuti eroi.
Grazie Randaz. E che tu sia benedetto, Fra’ Menek.
Marvin
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