Ricordo anche che mi promettevo di non diventare come loro: io da grande non fumerò, non berrò e non mi drogherò. Inutile dire che oggi non solo faccio tutto questo cose, ma bestemmio pure, vado a puttane e quando posso evado pure le tasse…
Sarà per questo che odio i bambini. Forse perché quando li vedo mi sembra che mi guardino dall’alto in basso. Sembra quasi che pensino: “guarda che povero sfigato che sei: un fallito, un diseredato, un parassita della società…NOI NON SAREMO MAI COME TE!”
Eh no, piccoli miei, toglievi quel sorrisetto del cazzo perché diventerete PROPRIO COME ME!
Probabilmente vi ritroverete a fare un lavoro di merda, in un ufficio di merda, con un capo di merda e uno stipendio di merda. E allora sarà uno spasso vedervi affogare nell’alcool mentre io da vecchio decrepito spenderò la vostra pensione in cateteri e cure termali.
Bisognerebbe dirglielo, ai bambini. Che comincino si in da ora a fare i conti con la realtà.
Tanto per iniziare bisognerebbe dirgli che Babbo Natale non esiste. Poi, superato lo shock iniziale, fargli capire che il mondo fa schifo e insegnargli fin da subito ad essere disonesti. Questa è la nuova pedagogia: creare un esercito di piccoli e fottuti bastardi che possano diventare la nuova classe dirigente. Altro che coriandoli e palloncini, non vi pare?
Marvin