Avete notato come sotto natale MoonTrein sembri acquisire un’aria diversa? No, vero? Avete notato come sotto natale rimanga sempre la solita merda? Eh già.
Comunque non vorrei allarmarvi nel dirvi che il natale mi piace, ma proprio tanto!
La vigilia, soprattutto, perché ti permette di ubriacarti senza dare dell’occhio.
Domani è la nascita di Cristo? E allora giù con alcool a secchiate. Fantastico!
È uno dei pochi giorni nell’anno in cui le persone ci danno dentro non per dimenticare ma per festeggiare. Cosa? Babbo natale, ovviamente. E non venite a rompere le palle con la storia che il natale è una festa consumistica perché…perché…perché è così, punto. E’ cosi che deve essere, è così ch’è sempre stato ed è così che sempre sarà fino alla fine dei tempi. Se fosse per me eliminerei anche quel briciolo di spiritualità rimasta che è irritante e fuori luogo. Se c’è una cosa che infatti mi fa incazzare è quando sul più bello i tuoi amici/fratelli/cugini ti abbandonano per la messa di mezzanotte. Ma porca di una troia! Abbiamo allegramente bevuto ettolitri di vino e piuttosto di andare a puttane mi lasciate qui per andare alla MESSA DI MEZZANOTTE? Allora mettiamo le cose in chiaro: Gesù non è nato il 25 dicembre perché è solo una data convenzionale (festa del sol erectus…mmmh scusate, invictus) e non è nemmeno nato a mezzanotte dato che alla sua nascita avrebbero assistito dei pastori che stavamo pascolando! (tranne il Bandera non saprei chi si potrebbe mettere a pascolare di notte). Per cui siete stronzi, punto. Un’altra cosa che dovrebbe irritarmi è la faccenda dei regali ma sinceramente me ne sbatto. E’ il pensiero che conta? Allora prenditi questa merdata da 5 € e salutame ‘a soreta.
Per quanto riguarda invece il fottio di film che ci assillano i coglioni c’è poco da fare: spegnare la tivù e non andare al cinema. Avremo così la possibilità di passare più tempo a menarci l’uccello davanti al video hot di Belen . Vedete? Con gl’occhi di Marvin si riescono a vedere i lati positivi di una festa pagana e consumistica che rischia di mandare a puttane il cristianesimo (ma non c’era già andato?).
Per cui Buon Natale, amici miei, e soprattutto…Buona Sbronza!
Secondo l’autorevole sito web del comune (www.paesedimerdabucherellatodicave.it), MoonTrein vanta una popolazione di 5000 sfigati circa.
Un’attenta analisi compiuta dal sottoscritto in collaborazione con Alcolisti Anonimi, ha rivelato la seguente composizione della cittadinanza:
E’ Interessante notare che il 19 % della popolazione non è di MoonTrein, bensì di Belleguardello, e che il 5 % non solo non è di MoonTrein ma nemmeno di questo pianeta! Vediamo inoltre come gli anziani (comunemente detti “vec de merda") superano di gran lunga i gggggiovani, praticamente in via d’estinzione.
Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche che rendono MoonTrein una delle più attraenti località turistiche del mondo (hahahah).
Il paesaggio è quello tipico della bassa, vale dire…nebbia!!!
Ci sono inoltre 3752 cave, indispensabili per l’ecosistema, anche perché altrimenti nessuno saprebbe dove cazzo andare a pescare.
La fauna è costituita prevalentemente da brutte fighe, che crescono come funghi e da…pecore! Centinaia, migliaia di pecore.
La flora non c’è, a parte la piantina di Marjia a casa mia.
Per quanto riguarda le attività MoonTrein si rivela invece a passo coi tempi:
C’è un perennemente occupato campo da Tennis in letame battuto;
C’è un oratorio pieno zeppo di chierichetti sodomizzati puntualmente dal prete;
C’è uno sfigato bar del cazzo peggiore dei peggior bar di Caracas;
C’è un negozio in mano a 3000 fottuti cinesi che mandano a puttane l’economia;
E c’è il Comune, ovviamente, che tiene aperto il Mercoledi mattina e si ti serve negl’altri giorni t’inculi.
Praticamente MoonTrein è un’enorme massa di merda solidificata.
Non solo la ormai famosa strada sulla quale abbiamo fatto più e più servizi in questi mesi è stata finalmente ripulita, ma addirittura sono stati ridipinti il muro e e le cabine.
Speriamo che questi interventi non valgano solo a Natale!
L’Ex Ministro Giovanardi è un coglione. Poco tempo fa ha dichiarato: “ la droga in Italia è un allarme sociale.” Ma dai cazzo, è un’esagerazione! Guardate MoonTrein, qui nessuno fa uso di droga.... hahahahaha! Scherzavo!!!
È ovvio che siamo tutti strafatti!
Per cui, senza moralismi, passiamo ad analizzare ad uno a uno gli sballi offerti da MoonTrein:
Sballo ravvicinato del 1° tipo: Piccola canna stile jumbo, consumata in compagnia al parco degli alpini. Commento: Generalmente di marjia o pakistano, rappresenta il primo e inevitabile passo nel fantastico mondo della droga. Reazioni: Incontenibile stupidità alternata a momenti di pura depressione. Effetti: Voglia di far un cazzo, occhi da condor, fame chimica.
Sballo ravvicinato del 2° tipo: Cilum di ceramica con ghirigori in stile gotico, consumato preferibilmente alle Canali. Commento: Il problema del cilum è accenderlo, per cui si ricorre spesso all’utilizzo di fiamme ossidriche. Reazioni: Momenti di ilarità interrotti da tosse catramosa e conati di vomito. Effetti: JUMANGI!!!!
Sballo ravvicinato del 3° tipo: Canna di bambù di 3 metri circa, originaria di MoonTrein e dintorni. Commento: Per essa ci vogliono almeno quattro persone: due che la tengono, una che l’accende, una che la booma e una che prega. Reazioni: Delirio totale con allucinazioni a sfondo mistico. Effetti: Senso di vuoto, cannibalismo, voce alla Sandro Ciotti.
Sballo ravvicinato del 4° tipo: Tiro di coca di 4 spanne almeno, tra bicchieri di mojito e puttanoni. Commento: Considerata una volta la droga dei ricchi, oggi la si trova persino al supermercato nello scaffale dei detersivi. Reazioni: Inevitabile discussioni celebrali sul significato della parola “pleuroepicheilognatoura”. Effetti: Occhi di rana, sorrisi anestetici, faccia gommosa.
Sballo ravvicinato del 5° tipo: Pasticca di anfetamina o “cartone” di acido, consumata a ritmo di musica techno. Commento: Reduce dai favolosi anni 70, si rivela ancora al passo coi tempi. Reazioni: Voglia di ballo convulso con apparizione di Jim Morrison annessa. Effetti: mascella volante, occhi rotanti, dinoccolamento degl’arti.
Sballo ravvicinato del 6° tipo: Ostia consacrata dal parroco di turno, ingerita durante la messa domenicale. Commento: Considerata da molti “la droga più vecchia del mondo”, è costituita dalla carne putrefatta di un uomo morto e risorto. Reazioni: Ripetizione continua e spasmodica di inutili frasi senza senso. Effetti: Credulità accentuata, regressione mentale, voglia di succhiarlo ad un prete.
Bene, per chi volesse seguire un corso di aggiornamento sono disponibile il Martedi e il Sabato, verso l’una…di notte. E ricordate: non tutte le droghe sono cattive, alcune sono ottime (Bill Hicks).
Da mesi MoonTrein documenta come alcune strade del paesello siano veramente al limite dell'indecenza a causa di rifiuti, di vario genere, sparsi a terra. Una di queste strade è finalmente stata pulita, probabilmente in vista delle festività natalizie. Sarebbe chiedere troppo di poter camminare su strade pulite per tutto l'anno?
Alla (ri)scoperta di MoonTrein, una stradina, forse poco conosciuta, che potrebbe rappresentare un'alternativa sana alla pista ciclabile di Via palazzo. Ci guida Eugenio Fasser, ci accompagnano gli aerei della N.A.T.O.
Salve a tutti,un "PELO DI F..." vuol essere una sorta di tavolino virtuale attorno al quale
sedersi e discutere o leggere di cinema.
Senza nessuna presunzione, ho tentato di scrivere trama e recensione di questo
film ,che mi piace particolarmente; sperando di indirizzarvi verso la scelta
giusta.
In quanto amatore sono naturalmente aperto ad ogni vostra critica, suggerimento
e a confrontarmi con chiunque abbia voglia di parlare di cinema con me.
BUON FILM A TUTTI
LE ALI
DELLA LIBERTA'
Titolo originale
The Shawshank Redemption
Paese USA
Anno 1994
Genere drammatico
Regia: Frank Darabont
Soggetto Stephen King (racconto)
Sceneggiatura Frank Darabont
SCHEDA TECNICA CAST
Tim Robbins: Andy Dufresne
Morgan
Freeman: Ellis Boyd 'Red' Redding
Bob Gunton: Samuel Norton
William Sadler:
Heywood
James Whitmore: Brooks Hatlen
Clancy Brown:
Capitano Hadley
Gil Bellows:
Tommy
Mark Rolston:
Bogs Diamond
Jeffrey DeMunn: 1946 D.A.
TITOLO ORIGINALE: GOODFELLAS
PAESE:STATI UNITI
ANNO:1990
DURATA:145 MINUTI
GENERE:DRAMMATICO
REGIA:MARTIN SCORSESE
SOGGETTO:NICHOLAS PILEGGI
SCENEGGIATURA:NICHOLAS PILEGGI,MARTIN SCORSESE
TRAMA: Maine 1947 carcere di massima sicurezza di Shawshank.Andy Dufresne,è un bancario,che viene condannato al carcere a vita per il duplice omicidio della moglie e del suo amante.
La voce narrante è quella di Red (Morgan Freeman),e racconta che Andy (Tim Robbins), se ne sta in disparte; solo dopo un mese decide di parlare e per farlo sceglie lui che si occupa di contrabbando, chiedendogli un martello da roccia utile per scolpire minerali.La vita in carcere è sempre la stessa, giorno dopo giorno,ma Andy deve vedersela con le "sorelle", un gruppetto di criminali che lo hanno preso di mira e nonostante lotti strenuamente
per sottrarsi alle loro "necessità"deve spesso soccombere e piegarsi al loro volere.
Un giorno vengono scelti alcuni prigionieri per la manutenzione di un tetto e Andy sente il comandante delle guardie lamentarsi per le tasse che dovrà pagare dopo aver ricevuto una cospicua eredità dal fratello morto;Andy, in modo incauto,gli dice che potrebbe fargli risparmiare tutti i soldi in cambio di qualche birra per i suoi "colleghi",questo comportamento lo fa diventare più popolare, non solo fra i carcerati ma anche tra le guardie.
Mentre Andy prova ad incidere il suo nome, con il martello da roccia ,sulla parete della cella scopre che il cemento è molto friabile e chiede a Red di procurargli un poster della "Divina" Rita Hayworth per coprire la scalfittura.
Dopo un mese passato in infermeria a causa delle "sorelle" Andy trova ad attenderlo sul letto il poster da lui ordinato e, dopo essere quasi morto per le percosse subite, di li a poco, avrà la certezza che i suoi persecutori non gli daranno più fastidio.
Norton, il direttore del carcere ,lo vuole conoscere e lo trasferisce dalla lavanderia alla biblioteca dove inizia a dare consigli finanziari a tutte le guardie ottenendo in cambio alcuni favori e protezione. Nel frattempo Brooks,il bibliotecario,esce dal carcere in libertà vigilata, ma dopo aver trascorso quasi cinquant'anni dietro le sbarre si sente a disagio e inutile,decide così di impiccarsi ,dopo aver scritto una lettera indirizzata ai suoi amici detenuti ,dove spiega le ragioni che lo hanno portato a compiere l'insano gesto.
Andy, chiedendo prima l'autorizzazione al direttore,scrive al Senato una lettera alla settimana per ottenere dei fondi per l'ampliamento della biblioteca,cosa che avviene dopo sei anni di continue richieste; non ancora del tutto soddisfatto, scrive due lettere alla settimana, e il Senato pur di liberarsi di lui gli invia cinquecento dollari all' anno, migliaia di libri e un'intera raccolta discografica,Andy dedica la nuova biblioteca alla memoria di Brooks.
Nel frattempo Andy, aiuta tutti i detenuti bisognosi di farsi una cultura, a diplomarsi.
Norton inaugura un programma chiamato "dentro-fuori", questa iniziativa consiste nel far lavorare i detenuti fuori dal carcere,dando al direttore, la possibilità di rubare tutto quello riesce ad arraffare; iniziano ad arrivare molti soldi e per non lasciarne traccia Norton ha bisogno delle abilità di Andy che crea un personaggio fittizio di nome Randall Stephens, con tanto di carta d'identità, patente di guida e tessera della previdenza sociale; questo Randall è titolare di conti correnti,titoli e azioni.In questo modo,nel caso in cui venissero fatte delle indagini,i loro nomi non risulterebbero.
Un giorno arriva Tommy Williams,un giovane criminale condannato a due anni di reclusione per reati minori,lui e Andy fanno subito amicizia e grazie a quest'ultimo riesce ad ottenere un diploma.
Quando Tommy viene a conoscenza della storia di Andy,va dal direttore e gli racconta che in un altro carcere aveva conosciuto un certo Bletch il quale si vantava di aver ucciso un campione di golf e la sua amante e che per quel duplice omicidio era stato condannato il marito,tutto questo scagionerebbe Andy, quindi Norton fa uccidere il giovane dal comandante delle guardie.
Andy,dopo aver passato due mesi in cella d'isolamento esce e parla a Red di Ziwataneo, una località del Messico,dove vorrebbe trascorrere il resto della vita;riesce a farsi promettere da Red,se uscirà di prigione,di andare a Backstone e di cercare un piccolo terreno,con una grossa quercia e una lunga muraglia, alla base della quale c'è una grossa pietra lavica nera e di scavare sotto di essa,senza dirgli cosa avrebbe trovato.Il giorno seguente durante il
controllo mattutino,le guardie,si accorgono che qualcuno manca all'appello...
RECENSIONE:Andy Dufresne (Tim Robbins), uomo mite, introverso ed estroso è in grado di proiettare nello spettatore, tutta la drammaticità degli eventi ; Red (Morganreeman),leale,trafficone,disilluso ed "istituzionalizzato"è l'amico che tutti vorremmo avere."Le ali della libertà" è un commovente viaggio nei meandri dell'animo umano,capace di scovare i sentimenti più reconditi e latenti; avvincente storia di speranza,redenzione ed amicizia. É senza ombra di dubbio,la migliore
prova interpretativa di entrambi gli attori.Ottimo